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Ritardi gravissimi nell’erogazione nel fondo non autosufficienza(FNA)

Persone che aiutano persone

I pazienti della Regione Calabria ancora attendono l’erogazione dei fondi FNA 2016 nonostante altre regioni stiano percependo il 2019. Sembra assurdo ma ahimè è la triste e vera realtà. In una nota Aisla Calabria precisa inoltre che ” il problema delle rendicontazioni è sia dei comuni che delle Asp perché una quota del fondo non autosufficienza tocca ai comuni (per il 60%) che per la maggior parte non spendono per tempo . Il problema è che questi ritardi nelle rendicontazioni portano che a gennaio 2021 non è stato ancora erogato alla regione calabria FNA 2017 , quindi niente bando e niente continuità di fondi per le disabilità gravissime in calabria per il 2021. Il danno oltre la beffa, visto che ancora queste famiglie sono in attesa dell’accredito di tutta l’annualità del 2020 (fna2016) visti i ritardi delle commissioni delle Asp nello stilare le graduatorie . Tutti i soggetti interessati sono stati più e più volte sollecitati ed allertati già da agosto che a gennaio avrebbero lasciato i pazienti senza Fna 2017 e così purtroppo è avvenuto . La regione si nasconde in una nota che invia all’associazione solo a gennaio 2021 in risposta alle tantissime pec di sollecito inviate in cui dice di aver sollecitato le rendicontazioni ( si ricorda solo a gennaio 2021!!!) Le Asp invece dietro i problemi del covid …. il problema rimane sempre di queste povere famiglie che hanno dovuto far fronte sole all’assistenza in un periodo per giunta complicato come questo . Ricordiamo che i fondi di cui parliamo non sono fondi che deve stanziare la regione ma parliamo di fondi strutturali che da il governo e quest’anno è il primo anno che la regione non si ritrova neanche in cassa il fondo perché non ha rendicontato i precedenti ” .

In questo rimpallo di responsabilità chi ne fa le spese sono i disabili gravissimi che attendono l’erogazione di soldi che gli spettano di diritto. C’è Natale, un ragazzo di 23 anni colpito da S.L.A, potete leggere e vedere qui la drammatica testimonianza del papà di Natale, Antonio.

La malattia uccide ma la burocrazia uccide di più !!!